Che cos’è il „ego lifting“? Significato, spiegazione, definizione


Per „ego lifting“ si intende un approccio improprio all’allenamento della forza, in cui non ci si concentra sulla corretta esecuzione e sulla precisione tecnica, ma piuttosto sul sollevamento di quantità impressionanti di peso. L’obiettivo è quello di soddisfare il proprio ego. Nel mondo del fitness, l'“ego lifting“ è considerato rischioso perché può portare a lesioni. Gli allenatori spesso trascurano la forma corretta e usano lo slancio, l’impeto o i movimenti incontrollati per spostare i carichi più pesanti, aumentando lo stress su articolazioni e muscoli.

La combinazione negativa di peso eccessivo e mancanza di controllo può causare danni a lungo termine. Una pratica di allenamento efficace e sicura, invece, pone l’accento sull’esecuzione controllata, sulla progressione e sullo sviluppo della forza basato su una tecnica solida per evitare lesioni e ottenere progressi a lungo termine. Il seguente articolo fornirà quindi una definizione completa e una valutazione critica del termine „ego lifting“.

Definizione del termine „ego lifting“

Il termine „ego lifting“ deriva dalla lingua inglese ed è composto dalle parole „ego“ (che significa „l’io“) e „lifting“ (che significa „sollevare“ o „sollevare pesi“). Combinato, „ego lifting“ può quindi essere approssimativamente tradotto come „sollevare pesi solo per l’ego“.

Ciò si riferisce al fatto che gli „ego lifter“ non si allenano per l’effetto effettivo dell’allenamento, ma per impressionare gli altri (con i pesi più pesanti possibili). Tuttavia, questo spesso va a scapito della qualità dell’esecuzione dell’esercizio (e quindi dell’allenamento). I „sollevatori dell’ego“ scelgono carichi troppo elevati per il loro allenamento e non possono essere spostati in modo tecnicamente pulito. Inoltre, spesso vengono utilizzati esercizi senza senso.

Il „sollevamento dell’ego“ è un fenomeno molto diffuso, soprattutto nei centri fitness, che si osserva sempre quando i principianti dell’allenamento sono „lasciati a se stessi“. Scelgono esercizi sbagliati e carichi inadeguati, spesso soprattutto per „farsi rispettare in palestra“ e per essere ammirati dagli altri per i loro presunti rapidi progressi nell’allenamento (che in realtà non sono tali!).

Da dove deriva il termine „ego lifting“?

Il termine „ego lifting“ ha origine nella scena del fitness e dell’allenamento della forza ed è strettamente legato allo sviluppo dei social media e della cultura del fitness. Negli ultimi anni, soprattutto con l’emergere di piattaforme come Instagram e YouTube, la rappresentazione di risultati fisici impressionanti è diventata sempre più popolare. Questo ha portato a una maggiore attenzione per le quantità impressionanti di peso e per gli esercizi spettacolari.

Il termine „ego lifting“ è stato coniato per descrivere la pratica in cui gli appassionati di fitness spesso rinunciano alla tecnica corretta e alla sicurezza per produrre video o immagini impressionanti per i social media. Tuttavia, non è possibile individuare una data di origine esatta per il termine „ego lifting“. Il termine stesso sottolinea che il proprio ego e il desiderio di ammirazione sono anteposti alla ragione e agli aspetti salutari dell’allenamento.

Come funziona l'“ego lifting“?

Il „sollevamento dell’ego“ si riferisce al fenomeno per cui gli atleti di forza sollevano pesi più elevati di quelli consentiti dalla loro capacità effettiva per impressionare gli altri. Spesso ciò avviene a scapito della corretta esecuzione degli esercizi e comporta seri rischi di lesioni. La voglia di mostrare prestazioni impressionanti sui social media porta a dare priorità ai momenti spettacolari piuttosto che a un approccio sostenibile e sicuro all’allenamento. L’ego lifting può portare a strappi muscolari, lesioni ai tendini e alle articolazioni e compromettere la salute a lungo termine. È consigliabile garantire una forma corretta e un carico di peso adeguato durante l’allenamento della forza per evitare lesioni.

In quali contesti viene utilizzato l'“ego lifting“?

L'“ego lifting“ pericoloso e insostenibile si riscontra oggi in particolare nei seguenti contesti:

  • negli sport di forza, nel bodybuilding e nel sollevamento pesi
  • sulle piattaforme dei social media
  • nel linguaggio parlato di tutti i giorni

Le sottosezioni che seguono approfondiscono i settori summenzionati in cui il termine „ego lifting“ viene spesso citato o incontrato.

Sport di forza, bodybuilding e sollevamento pesi

Nel contesto degli sport di forza, del bodybuilding e del sollevamento pesi, il termine „ego lifting“ si riferisce alla tendenza a sollevare pesi eccessivi per ottenere prestazioni impressionanti. Gli atleti possono tendere a superare i propri limiti per distinguersi nelle gare o negli allenamenti. Questo può portare a lesioni ed è in contrasto con un approccio all’allenamento della forza orientato alla salute.

Piattaforme di social media

L’ego lifting è particolarmente diffuso nella comunità del fitness sui social media. Condividendo imprese di sollevamento impressionanti ma potenzialmente pericolose, gli atleti cercano di mettere in mostra se stessi e le proprie capacità di fitness. Questa pressione a esibirsi può portare a comportamenti non sicuri e a lesioni, poiché i social media spesso fissano standard non realistici.

Linguaggio quotidiano

Nel linguaggio parlato di tutti i giorni, il termine „ego lifting“ è spesso usato per descrivere l’eccessiva vanagloria o il vanto che non si basa su reali capacità. Il termine „ego lifting“ viene usato quando qualcuno cerca di dare un’impressione esagerata di sé in varie situazioni, non solo nello sport.

Categorizzazione sociale dell'“ego lifting“

L'“ego lifting“ può essere classificato socialmente nel contesto più ampio del moderno culto del fitness, spesso caratterizzato dalla ricerca della perfezione e della presentazione di sé. In una società che spesso si concentra sulle apparenze esterne e sulle prestazioni, alcuni tratti caratteriali, come il forte bisogno di riconoscimento o il desiderio di distinguersi dagli altri, possono aumentare notevolmente il rischio di ego lifting. La fissazione per i risultati visibili e l’affermazione sociale può portare le persone a superare i propri limiti per presentare un’immagine impressionante di sé.

Visione critica dell'“ego lifting“

L’ego lifting comporta rischi considerevoli e viene spesso considerato in modo critico. Superare i limiti personali per brillare di fronte agli altri aumenta notevolmente il rischio di lesioni. La ricerca del riconoscimento esterno può portare a una mancanza di consapevolezza di sé, che a lungo termine può compromettere i progressi nell’allenamento. C’è anche il rischio di una pressione e di uno stress eccessivi per mantenere il proprio successo. Una filosofia di allenamento più sana e sostenibile, basata sulla crescita personale e sul benessere, è spesso considerata dagli esperti più efficace e soddisfacente a lungo termine.

Conclusione sull’argomento „ego lifting“ e termini simili

La conclusione è che l'“ego lifting“ può essere descritto come una preoccupante tendenza del fitness in cui gli atleti di forza vogliono impressionare gli altri spostando carichi estremi. Tuttavia, questi carichi sono spesso movimentati in modo tecnicamente scorretto o vengono utilizzati esercizi senza senso che comportano un elevato rischio di lesioni e non offrono alcun effetto duraturo sull’allenamento.

Oltre al termine „ego lifting“, in questo contesto esistono anche i termini „form-over-function“ e „bro-science“. Nel caso del „form-over-function“, l’attenzione si concentra sull’aspetto esteriore e sull’allenamento estetico, mentre la forma funzionale viene trascurata. La „bro-scienza“ si riferisce a metodi di allenamento non scientifici, spesso basati su tradizioni orali o miti.

Autor: Pierre von BedeutungOnline

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